domenica 10 gennaio 2010

L'Addestramento della classe dirigente






Giorni prima di aprire questo spazio, leggevo questo interessante articolo sul blog di Rantasipi, sui legami tra la Fabian Society ed la London School of Economics, nella quale hanno studiato i principali artefici del sistema economico attuale, uno su tutti: John Maynard Keynes, e di come questa entità ha promosso e tutt’ora promuove il socialismo a livello mondiale.

Negli stessi giorni, ad Harvard, si teneva una conferenza dal titolo: “Il Libero Mercato: Storia, Psicologia e Conseguenze”. Nella conferenza ritroviamo la solita litania anticapitalista che va tanto di moda ultimamente, dall’inquinamento al fallimento dell’economia, tutta colpa del libero mercato.

Ovviamente alla conferenza non sono stati invitati membri della Scuola Austriaca. Ne scienziati al soldo delle compagnie petrolifere che negano o limitano le cause umane del riscaldamento globale.

In questo caso Harvard, ma è da escludere che saranno gli unici, si è posta come Giudice e Giuria di un sistema che rientra sotto la loro definizione di libero mercato, ma che con esso non ha nulla a che vedere, come è palese a chi possiede sufficienti nozioni in materia economica. Chissà qual è la loro alternativa al libero mercato?

A rimetterci in ogni caso saranno i veri sostenitori del capitalismo, non certo Ben Bernanke e soci.

La parola libero mercato è, al pari di molti altri vocaboli utilizzati correntemente, finita sotto il fuoco martellante della guerra semantica. E chi siamo noi per opporci quando i rinomati studiosi di Harvard ci dicono che il libero mercato non funziona? Dovremmo essere contenti invece, perché cercare la felicità nell’individualismo, quando abbiamo chi la pianifica per noi a porte chiuse?

Il fatto che queste prestigiose università, nelle quali peraltro si formano i vari membri dell’elite, organizzino eventi così grossolani dà seriamente da pensare.

Solo per citare alcuni nomi, ad Harvard si sono laureati David Rockefeller, Henry Kissinger, Ben Bernanke, Al Gore, John F. Kennedy, Barak Obama, Ban-ki Moon, George W. Bush, Franklin D. Roosvelt. Oltretutto sono presenti nelle liste dei laureati presidenti di grandi banche e di numerosi paesi del mondo.

Tutti insieme a studiare per il futuro dell'umanità.

Se le scuole pubbliche obbligatorie sono da sempre la fornace per la stragrande maggioranza della massa dei futuri elettori, questi Templi del Sapere esclusivi sono diventati senza alcun dubbio il campo di addestramento della classe dirigente che abbiamo visto e che avremo l’occasione di vedere in azione nel futuro prossimo.

Un solo ultimo dubbio mi resta, come fa giustamente notare Thomas E. Woods Jr. alla fine del suon articolo per il Mises Institute, queste persone sono davvero animate da buone intenzioni (vedi Inconsapevolezza) oppure è puro desiderio di dominio?

Sicuro che ce lo chiariranno quanto prima, magari alla prossima conferenza.

sabato 9 gennaio 2010

Nuvole All'Orizzonte





Dopo essere stato tanto a guardare, ho deciso di prendere il largo anche io. I tuoni che prima erano solo rumori distanti, come nei sogni, adesso si aggregano all'orizzonte come una spaventosa tempesta.

Le vele si gonfiano e nell'aria aleggia una quiete nervosa. Tenetevi stretti, ad ogni modo, nessuna tempesta dura per sempre.